Informativa sulla sostenibilità e rendicontazione non finanziaria

Informativa sulla sostenibilità e rendicontazione non finanziaria

L’evoluzione del panorama di rischio macroeconomico rende necessario un nuovo sistema di rendicontazione coeso, che insieme a una garanzia efficace e alla regolamentazione in materia possa garantire il raggiungimento degli standard e degli obiettivi di sviluppo.
Secondo la Global Reporting Initiative, il rapporto di sostenibilità è un documento prodotto dalle aziende che descrive tutti gli impatti economici, ambientali e sociali della sua attività nell’area geografica in cui opera.
L’obiettivo è quello di dimostrare il collegamento tra la strategia dell’azienda, i suoi valori e l’impegno assunto in materia di sostenibilità.
È importante notare che la rendicontazione sulla sostenibilità può essere considerata una fase avanzata rispetto alla rendicontazione non finanziaria, e una fase preliminare alla rendicontazione integrata. La creazione di uno di questi sistemi di rendicontazione mira a riorganizzare il processo di raccolta di informazioni e le strategie di comunicazione.
Nell’ultimo decennio, le autorità di regolamentazione hanno introdotto una serie di nuovi obblighi di rendicontazione per incrementare la trasparenza della condotta aziendale. La sostenibilità sta diventando una nuova realtà. La tendenza globale è che i governi, in particolare quello dell’UE, considerano la digitalizzazione e la sostenibilità come i pilastri fondamentali dello sviluppo socio-economico futuro.
“Con il piano per la ripresa trasformiamo l'immane sfida di oggi in possibilità, non soltanto aiutando l'economia a ripartire, ma anche investendo nel nostro futuro: il Green Deal europeo e la digitalizzazione stimoleranno l'occupazione e la crescita, la resilienza delle nostre società e la salubrità dell'ambiente che ci circonda. Il momento dell'Europa è giunto.”
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione UE
Quali aziende sono tenute a produrre il rapporto di sostenibilità?
Obbligatorio per:
• Grandi aziende soggette alla Direttiva sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario dell’UE
(oltre 500 dipendenti) tra cui società quotate, banche, compagnie assicurative e altre aziende designate dalle autorità nazionali come enti di interesse pubblico;
• Piccole e medie imprese (PMI) attive nella filiera di una grande azienda soggetta alla Direttiva NFR dell’UE;
• PMI intenzionate ad accedere ai mercati dei capitali;
• PMI intenzionate ad accedere a una filiera di valore.


Facoltativo per le aziende che intendono:
• Mettere in discussione la cultura del breve termine e introdurre una visione e una creazione di valore di lungo periodo;
• Rispondere ai nuovi rischi: climatici, sociali, economici.
Perché considerare la rendicontazione non finanziaria:
Sviluppo sostenibile e pensiero a lungo termine
per potenziare stabilità e resilienza
Creazione di un sistema bilanciato basato sui valori
considerando fattori sociali, economici e ambientali
Rafforzamento dell’immagine del marchio

dimostrando una buona cittadinanza aziendale
Innovazione ed evoluzione, gestendo i rischi chiave
rimanendo al passo con i nuovi requisiti del mercato
Perché considerare la rendicontazione non finanziaria:
Sviluppo sostenibile e pensiero a lungo termine
per potenziare stabilità e resilienza
Creazione di un sistema bilanciato basato sui valori
considerando fattori sociali, economici e ambientali
Rafforzamento dell’immagine del marchio

dimostrando una buona cittadinanza aziendale
Innovazione ed evoluzione, gestendo i rischi chiave
rimanendo al passo con i nuovi requisiti del mercato
Il processo di rendicontazione sulla sostenibilità è simile a tutti i processi di gestione aziendale basati sulla performance. Prevede le stesse fasi, ivi inclusa la definizione degli obiettivi, la misurazione, l’analisi e l’azione, ma differisce nel tipo di informazioni raccolte. La tecnologia informatica è un fattore di grande rilievo nella rendicontazione sulla sostenibilità. Le aziende devono essere pronte a gestire in maniera efficace il grande quantitativo di informazioni sulla sostenibilità e devono disporre di sistemi informativi che le aiutino a integrare tali informazioni nei loro sistemi di reportistica aziendale esistenti.

Per quanto attiene alla rendicontazione sulla sostenibilità, seguiamo cinque fasi:

1

Definizione degli obiettivi di performance e valutazione

Attività svolte da SSC:
• Definizione degli obiettivi di sostenibilità dell’azienda, in funzione del principio di materialità (focus sulle aree a maggiore impatto economico, ambientale e sociale)
• Sviluppo degli Indicatori di performance per la sostenibilità (SPI) che saranno utilizzati per misurare i progressi verso gli obiettivi.
La selezione degli obiettivi e degli SPI può essere una pratica complessa per un’organizzazione, data l’ampia portata della rendicontazione sulla sostenibilità. Il nostro compito è quello di aiutare la vostra azienda nell’assegnare le priorità e definire e monitorare gli obiettivi.
Coinvolgimento dell’azienda:
• Condivisione dei dati e delle informazioni esistenti
• Definizione degli obiettivi di sostenibilità
Deliverable:
• Report sull’analisi di impatto, identificazione degli obiettivi raggiungibili e assegnazione delle priorità
2

Identificazione dei flussi informativi a disposizione

Attività svolte da SSC:
• Tutte le aziende hanno già raccolto una serie di informazioni, anche se talvolta in maniera parziale o in formato inadeguato. Analizzare quanto già prodotto dall’azienda ed elaborarlo ai fini dell’informativa è la nostra prima attività, seguita da un’analisi degli scostamenti per completare il sistema al fine di raggiungere gli obiettivi definiti.
Coinvolgimento dell’azienda:
• L’azienda deve fare in modo che i dati vengano raccolti in maniera sistematica, validati in termini di precisione e correttamente archiviati. In questa fase è importante assicurare che i dati vengano raccolti correttamente, ivi incluso un controllo qualitativo della loro accuratezza.
Deliverable:
• Identificazione dei flussi informativi e dei processi già esistenti nell’ambito dell’azienda, analisi degli scostamenti rispetto agli obiettivi previsti
3

Integrazione dei flussi informativi mancanti

Attività svolte da SSC:
• Conversione dei dati grezzi in dati di performance utili, tra cui:
compilazione dei dati (organizzazione, sintesi e aggregazione dei dati)
analisi dei dati (allo scopo di fornire informazioni utili convertendo i dati fattuali in conoscenze sfruttabili)
Coinvolgimento dell’azienda:
• Modifica dei processi e dei flussi informativi, supporto ICT per elaborare il sistema informativo atto a creare uno strumento di rendicontazione permanente
Deliverable:
• Nuovo sistema informativo di gestione
4

Identificazione ed elaborazione delle implicazioni strategiche

Attività svolte da SSC:
• Elaborazione di tutte le informazioni allo scopo di creare un piano strategico che l’azienda adotterà a livello di management e CdA.
Coinvolgimento dell’azienda:
• Coinvolgimento del management dell’azienda, che dovrebbe essere pronto a reagire alla performance di sostenibilità con tutte le funzioni gestionali di base: pianificazione, organizzazione, controllo e gestione. Il management svolge un ruolo decisivo nella definizione degli obiettivi e degli SPI, consentendo alla società di migliorare costantemente la sua performance di sostenibilità.
Deliverable:
• Piano d’azione per il management della società.
5

Rendicontazione e comunicazione con gli stakeholder esterni

Attività svolte da SSC:
• Redazione del rapporto di sostenibilità, che comprenderà una valutazione dei rischi ambientali e sociali, un’analisi della performance di sostenibilità passata e le prospettive per il futuro. Il rapporto sarà predisposto utilizzando uno dei quadri di riferimento standardizzati (es. Global Reporting Initiative - GRI - o altro).
Coinvolgimento dell’azienda:
• Definizione dei destinatari e dei canali attraverso cui indirizzare il nuovo rapporto di sostenibilità e le informazioni riferite all’impatto ambientale e sociale dell’azienda.
Deliverable:
• Rapporto di sostenibilità e comunicazione delle informazioni agli stakeholder in un formato che consenta loro di comprendere il livello di performance dell’azienda in riferimento al suo impegno per la sostenibilità.
In definitiva, la rendicontazione sulla sostenibilità e la rendicontazione non finanziaria contribuiscono ad assicurare che:
• La distribuzione del capitale e la condotta aziendale siano allineati con gli obiettivi generali di stabilità finanziaria e sviluppo sostenibile
• Gli indicatori si basino su una nuova metodologia di contabilizzazione e di rappresentazione del valore aziendale attraverso l’applicazione del pensiero integrato.
• La contabilità aziendale sia direttamente collegata ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) e agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU (SDG)
Benefici della rendicontazione sulla sostenibilità
-1-
Ottenimento di un vantaggio competitivo
La rendicontazione sulla sostenibilità può contribuire a migliorare la posizione dell’azienda per accedere ai nuovi mercati, attirare gli investimenti e negoziare i contratti.
-2-
Rafforzamento della fiducia

La trasparenza in merito alle attività non finanziarie può divenire un’opportunità per dimostrare leadership, responsabilità e impegno, avviando un dialogo trasparente con clienti, comunità e investitori.
-3-
Miglioramento dei processi e della strategia
La misurazione e la rivalutazione dei processi decisionali e gestionali possono aprire nuove opportunità per la riduzione dei costi. Tematiche come l’uso dei materiali, lo smaltimento dei rifiuti e il consumo di energia
possono essere ottimizzate e reinventate.
-4-
Riduzione dei costi di compliance
Misurare la performance non finanziaria può aiutare le aziende a soddisfare i requisiti normativi, a evitare violazioni onerose, a raccogliere i dati necessari in maniera più economica e a ridurre i rischi reputazionali.
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